Il Vetro in Cucina

Questione progettuale molto importante da risolvere in differenti contesti abitativi è la divisione tra la cucina e il soggiorno.

Appurato che le case contemporanee e di nuova generazione pongono le proprie basi su strutture tendenzialmente open-space in cui non si presenta una netta separazione dei locali che compongono la zona giorno, spesso e volentieri per mancanza di spazi e per rendere più ariose piccole metrature, risulta necessario trovare una soluzione non invasiva, funzionale e di design, che possa ovviare ai problemi di dispersione di odori e confusione provenienti dalla cucina. 

Per risolvere questa sfida progettuale, protagonista è senz’altro il vetro, nelle sue varie forme e sfaccettature tutte assolutamente moderne, pronto a separare gli ambienti senza perdere la luminosità e senza interrompere la continuità dell’insieme, donandoci comunque un effetto open-space.

Vediamo allora alcuni esempi utili ed esteticamente di grande effetto, perfetti per essere replicati a seconda della conformazione degli ambienti.

• open space
• ante fino al soffitto
• luminosità degli ambienti
• contenimento odori e rumori

1) Minimal Chic

Ideale per un ambiente minimal-chic, il vetro diventa una componente strutturale elegante e in linea con lo stile essenziale delle case moderne.

La sua nitidezza si abbina infatti perfettamente ai colori neutri tipici delle abitazioni dal gusto minimalista, tra cui grigio, nero e bianco.

In questo specifico esempio, la parete scorrevole separa la cucina e le grandi dimensioni consentite dal vetro Henry glass permettono di arrivare con le ante fino a soffitto, senza elementi tecnici a vista.

Il vetro grafite trasparente è la soluzione perfetta per l’arredamento stile minimal.

2) Angolo cucina

Le ante scorrevoli in vetro e alluminio possono comporre un corner cubico trasparente che racchiude l’ambiente cucina, per garantire la necessaria riservatezza al momento della cottura dei cibi.

In questo caso le ante in vetro sono state concepite come elementi completamente trasparenti, donando così un senso di leggerezza ottica alla discreta divisione tra la cucina e il soggiorno.

3) Parete in vetro

La soluzione di separare con porte a vetro scorrevoli risulta più dinamica rispetto alle consuete pareti divisorie in muratura.

Difatti, attraverso le vetrate scorrevoli la cucina e il living restano in comunicazione visiva tra loro, consentendo al contempo la giusta privacy e la correlazione tra queste due aree funzionali così importanti della zona giorno.

L’illuminazione a led, sia al di qua che al di là della divisoria, fa sì che siano risaltate le superfici materiche presenti nell’ambiente.

4) Odori e rumori, bloccali con una scorrevole in vetro

La separazione con porte scorrevoli in vetro è un’idea creativa e funzionale che sicuramente potrà risolvere in maniera non banale il consueto problema di odori e rumori proveniente dalla cucina.

Anche in una casa dal sapore tradizionale come questa, connotata per lo più da legno, piastrelle ceramiche d’ispirazione retrò e mobili semplici, la porta-vetrata moderna può convivere con gradevolezza senza risultare invadente, anzi fungendo da elemento d’arredamento personalizzato in questo caso con una decorazione sabbiata.

5) Una vetrata sul soggiorno

Una vera e propria parete scorrevole in vetro trasparente, elegante e pulita, si staglia in mezzo alla sala per separare la zona giorno dalla cucina.

In questo caso la vetrata risulta quasi impercettibile alla vista, ma sicuramente utile dal punto di vista funzionale, per non far trapassare gli odori della zona cottura verso il living vero e proprio.

La maestosa combinazione di mobili della cucina rimane qui protagonista grazie alla trasparenza della parete, con l’isola centrale in okite bianca che funge sia da piano di lavoro che da tavolo, all’occorrenza.

6) Separare sì, ma con discrezione!

Una soluzione adatta ad un appartamento contemporaneo immerso nel cuore cittadino.

La prossima foto lascia intravedere una cucina moderna caratterizzata da bianco e acciaio sullo sfondo, mentre una vetrata scorrevole a tre ante divide discretamente la zona cottura dal soggiorno.

I tre pannelli a trascinamento consentono, all’occorrenza, di creare un ampio e comodo passaggio tra i due ambienti.

7) Non rinunciare alla luce!

Una soluzione che permette di favorire la luminosità è quella rappresentata dalle porte in vetro scorrevoli.

Utili a separare la cucina dal soggiorno, permettendo un passaggio fluido della luce che può muoversi liberamente attraverso le superfici trasparenti tra un ambiente e l’altro. Lo scorrimento permette di dosare apertura e chiusura delle porte a seconda delle esigenze.

Nell’immagine il vetro è arricchito da un decoro sabbiato lineare e pulito.

8) Decori e luce!

Porte scorrevoli: ideali per separare cucina e soggiorno, perfette se arricchite da esclusivi decori che regalano un tocco di classe alla casa.

Le superfici vetrate garantiscono un continuo scambio e la diffusione della luce in entrambi gli ambienti, permettendo in particolare alla luce naturale di illuminare sia la cucina che il soggiorno.

Un modo per separare, quindi, che non opera una chiusura totale ma che permette una compenetrazione dei due ambienti proprio attraverso la circolazione libera della luce.

9) Quando lo spazio c’è, porte a battente!

Le porte scorrevoli garantisco uno sfruttamento ottimale dello spazio a disposizione non necessitando di volumi dedicati all’apertura dei battenti.

Nel caso invece lo spazio lo consenta in modo agevole, il sistema a battente è perfetto per la zona cucina come si vede negli esempi accanto.

Interessante la soluzione con porta a battente dallo stile pulito e minimale, color bronzo trasparente.

E, nel caso abbiate voglia di osare, ci sono colori assolutamente unici e particolari con cui mettere alla prova il vostro gusto!

10) Ferma odori e rumori!

La soluzione qui accanto permette la chiusura e separazione totale tra cucina e soggiorno, proprietà che torna molto utile quando si vuole isolare gli ambienti dagli odori e rumori.

11) Open space o ambienti separati?

La porta scorrevole Manhattan è ideale per dividere gli spazi in maniera leggera e contemporanea godendo all’occorrenza di un bellissimo open space.

Nell’esempio qui accanto ante intelaiate con profilo anodizzato nero e vetro con decoro Trame bianco.