AfraeTobiaScarpa

una visione raffinata, giocosa e moderna

Armonia

Afra e Tobia Scarpa sono stati i primi ad animare le porte Henry glass con la loro esperienza nel mondo del vetro, con la loro passione per l’arte e la vita. Una passione coltivata nel cuore della campagna veneta, in un luogo raggiungibile soltanto attraverso una stradina bianca, ondeggiante e dissestata. A proteggerla, una solida corazza che contrasta con l’incontaminata natura circostante: una villa-laboratorio di moderna architettura razionalista apparentemente impenetrabile, proprio come chi la abita.

Ma una volta entrati ci sembrò di accedere ad un altro mondo. Quello di due architetti in un grande studio con i muri grezzi e le finestre affacciate sull’erba alta, perché così deve essere ci dissero, dove diventa naturale con un enorme matitone disegnare su un tavolo, anziché su un foglio, le proprie idee.

Pezzi raffinati di vetro soffiato, legati assieme per costruire profili di
fiori e foglie, cieli e stelle, semplici eppure ricchi di stupore primordiale. Frammenti di luce dove i vetri sono paesaggi e le legature a piombo i loro confini.

La mia poetica è quella di elaborare delle immagini di qualsiasi tipo, architettoniche o di design o pittoriche o scultoriche, che interagiscano con la gente in maniera poetica, cioè che trovino degli amici. Se un mio oggetto trova
il suo amico ha svolto il suo ruolo.

Biografia

Un esempio di sodalizio professionale e di vita, che ha prodotto forme dal design originale, dense di energica e geniale artigianalità. Afra e Tobia Scarpa, compagni e artisti di origine veneta, hanno realizzato opere significative nel campo dell’architettura, del restauro e del design, ricevendo numerosi premi e riconoscimenti tra cui il Compasso d’Oro. Capolavori apparentemente minimalisti, ma ricchi di tradizione e sapere, che trasformano il dettaglio funzionale in elemento caratterizzante.