UgoNespolo

una ventata di ecclettismo e giocosa armonia

Eclettismo

Uno stabile che doveva essere adibito ad officina meccanica, poi convertito in un immenso e funzionale spazio che tutt’ora evoca i legami culturali con il Futurismo e le avanguardie storiche del Novecento; uno straordinario ambiente creativo in cui si mescolano i diversi aspetti della creatività umana.

Questo è il laboratorio di Ugo Nespolo, un contenitore immenso di spazi dalla funzione diversa dove si percepisce quanto sia fondamentale l’esperienza culturale nell’attività di un artista che non ha mai limitato i suoi interessi alla sola pittura e non ha mai creduto che si debba usare solo i pennelli perché tutte le avanguardie storiche dimostravano il contrario.

Una persona di profonda cultura ma dall’animo cordiale, disponibile all’incontro ed entusiasta del sodalizio mosaico/vetro da noi proposto: una tecnica che già faceva parte della sua esperienza creativa ma che implicava nuove sperimentazioni, turbinii di immagini, flussi di colori, puzzle di grafismi e lettere da declinare in un nuovo linguaggio materico ed ironico.

I suoi decori sono ironiche composizioni di elementi tipografici e figurali che vanno a costruire un puzzle equilibrato di simboli dall’impronta grafica leggibile a colpo d’occhio, intensa e mai scontata.

La funzionalità del design spesso genera distacco
e sovente freddezza. All’arte allora il compito
di animarlo e volutamente snaturarlo.

Biografia

Protagonista poliedrico piemontese del panorama artistico contemporaneo, Ugo Nespolo è testimone di come ricerca, sperimentazione, desiderio di rinnovamento possano rappresentare l’essenza di ogni artista. Pittore e scultore, l’artista piemontese si è cimentato anche nel cinema e nel teatro dimostrando il suo interesse eclettico verso l’arte e le sue espressioni; intellettuale a 360°, opera integrando la pittura e l’arte figurativa ad altre discipline lavorando sui piani multipli del linguaggio artistico.